Elisabetta
22 lug 20202 min
Bacopa-TEST
C'è un test in Giappone che può indicare l'invecchiamento cerebrale.
Scopri le tre figure nascoste,
una farfalla, un'anatra e un pipistrello.
Se ne trovi solo uno, sarà bene prestare attenzione al cambiamento legato all'età nel cervello (che a volte può essere notato anche in più giovane età ed indipendentemente dagli anni effettivi).
Se hai visto due personaggi, puoi tranquillizzarti.
Beh, se li hai visti tutti e tre, il tuo cervello è giovane e fresco.
Colgo comunque l'occasione per richiamare la tua attenzione sulle qualità di una pianta utilissima per la LUCIDITÀ MENTALE: la BACOPA
Bacopa Monnieri è una pianta utilizzata da secoli in Ayurvedica ( la medicina tradizionale indiana) principalmente per il trattamento dei disturbi dell'umore e dei deficit di concentrazione e cognitivo-attentivi.
La Bacopa è un'erba perenne presente in tutti i continenti, conosciuta come Issopo d'acqua.
Nuovi studi la includono nella categoria dei Nootropi:
"Sostanze che aumentano le capacità cognitive dell'essere umano (abilità e funzionalità del cervello). La parola nootropo deriva dal Greco, nous (mente) e tropein (volgere, mutare). Generalmente, i nootropi lavorano aumentando il rilascio di agenti neurochimici (neurotrasmettitori, enzimi e ormoni), migliorando l'apporto di ossigeno al cervello o stimolando la crescita nervosa."
(Informazioni tratte da Wikipedia).
PROPRIETA' :
La Bacopa svolge un'azione neuroprotettiva e migliora la plasticità dei neuroni favorendo la neurogenesi.
(La formazione di nuovi neuroni avviene in seguito all'incremento del fattore di crescita nervoso, NGF, e del fattore neurotrofico cerebrale BDNF studiato anche da Rita Levi Montalcini).
Rallenta quindi la degenerazione delle cellule nervose nella malattia di Alzheimet e nel morbo di Parkinson.
Accresce la sintesi del neurotrasmettitore responsabile della trasmissione degli impulsi nervosi: l'Acetilcolina
Vanta proprietà ansiolitiche, antidepresive ed antistress.
Agisce quale antinfiammatorio, antiossidante e cardioprotettivo.
Studi la associano quale accompagnamento nei casi di epilessia in pazienti sotto tutela farmacologica.
Si traggono vantaggi nei deficit attentivi (ADHD), sia in adulti che nei bambini.
Notevole interesse è dimostrato al meccanismo d’azione della Bacopa anche al di fuori dell'ambito fitoterapico, soprattutto visto l'allungamento della vita media.
Alla Bacopa è infatti riconosciuta la capacità di incrementare le prestazioni cognitive in conseguenza al rilevante miglioramento della memoria, in special modo di quella a lungo termine.
Trial effettuati su anziani autosufficienti dimostrano un netto miglioramento della memoria semantica.
Noti gli effetti calmanti ed ansiolitici valutati anche contro placebo e riconosciuto il valore della risposta sul miglioramento del tono dell'umore.
La Bacopa favorisce il rilascio di un mediatore organico l'Ossido Nitrico (NO), gas endogeno efficace come vasodilatore e per la trasmissione degli impulsi nervosi i cui risvolti positivi sono noti principalmente a livello circolatorio e sulla comunicazione fra le cellule. (Tratteremo prossimamente l'argomento della coerenza cardiaca)
L'effetto benefico si riscontra soprattutto rispetto all'ossigenazione cerebrale e sull'equilibrio della pressionequilibrio della pressione arteriosa (sistolica e diastolica) oltre che sulla protezione da sostanze cardiotossiche e nefrotossiche (nicotina, caffeina, sostanze adrenergiche, alcool) rispettivamente su cuore e reni.
METODO DI ASSUNZIONE
La dose ottimale si posiziona sulla quantità di 250-500 mgr di estratto di Bacopa 1/2 volte al giorno per un periodo di somministrazione non inferiore ai 2/6 mesi in quanto gli effetti nootropi sono cumulativi nel tempo.
Fonti citate nell'articolo del 13/6/20 di "brainfoods"
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