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Elisabetta

Candelora


Da tempi immemori si festeggia oggi il giorno della Candelora. i Celti veneravano la Dea Brigit dai capelli di fuoco nella Festa di Imbolc.

I contadini scrutavano il cielo per indovinare il clima per i giorni a venire (Candelora, Candelora, dell'inverno semo fora, ma se piove o tira vento, dell'inverno semo dentro.)

In chiesa si accendono candele come "luce per illuminare le genti".

È un momento di passaggio che invoglia ad alleggerirsi e ad aprirsi alla luce.

Antiche Tradizioni popolari consigliano di ripulire un ambiente, smaltendo cianfrusaglie per ridare forza ed energia alla casa, analogamente, lo stesso vale per la nostra persona: si consiglia per la giornata di oggi un alimentazione parca e ricca di vegetali appena scottati e frutta di stagione, minestre di legumi, patate, carote e riso, acqua e tisane in quantità

E se ti piacciono i riti eccone uno suggestivo: In un momento di quiete accendi una candela e osservando lungamente i bagliori della fiamma, chiediti quale azione, quale comportamento, possa portare maggiormente in luce tuoi talenti.

Non censurare nulla di ciò che emerge, non lasciare che sia la mente a scegliere, ma fa che la tua mano scriva la prima "illuminazione" che gli è giunta. Osserva la parola scritta e quando sei pronta lascia lambire dal fuoco della candela un angolo del foglietto e quando sarà ridotto in cenere sporcati con questa il viso e soprattutto le palpebre.

Lavati e sorridi alla luce che si sprigiona dai tuoi occhi riflessi in uno specchio.

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