Dicembre è un mese pieno di feste connesse con i doni e la luce: il 6 San Nicola,
l'8 l'Immacolata Concezione,
il 13 Santa Lucia,
il 21 festa di Yule in occasione del Solstizio d'Inverno,
il 25 Natale
e il 31 San Silvestro.
Queste le feste dicembrine ai nostri giorni, quasi totalmente rideclinate dal cristianesimo alla devozione dei santi, mentre nella Roma antica c'erano i Saturnali (laide feste dedicate a Saturno, dio fecondo e protettore della semina) e nella tradizione Celtica (che venerava Cernunnos, dio virile e potente con la fronte adorna di corna del forte cervo, di cui rimane oggi solo l'eco nella strana tradizione delle renne di Babbo Natale) i riti infervoravano le riunioni dei clan e, come ai giorni nostri, attraverso il dono e la forza che viene dalla luce inscenavano simbolicamente la rigenerazione ciclica ed eterna della natura.
La stessa natura che silenziosamente riposa lontana dal luccicante sfolgorio, troppo spesso artificioso e dimentico che ogni festeggiamento, in tutti i tempi, è sempre stato scaramantico e per ingraziarsi la fertilità dei campi che a Dicembre riposano sotto il gelo.
La campagna dorme il lungo sonno dell'Inverno ma nel bosco qualcosa sembra risvegliarsi e partecipare alla festa della luce: il Pungitopo (usato in fitoterapia come Circolatorio e diuretico ), l'Agrifoglio (velenoso) ed il Vischio con le sue bacche traslucide (utili per la loro azione Ipotensiva) sembrano voler augurare la felicità del Natale e del Nuovo Anno a tutto il mondo.
Alimenti del mese di dicembre
Limone/Mandarino
Gli esperidi (agrumi) giungono in Dicembre sulle tavole, per guarnirne con colori e profumi il centro e per solleticare i palati dei commensali.
Come è noto dalle tasche lisigene della scorza fuoriescono goccioline di olii essenziali con effetti disinfettanti e rilassanti.
Questi olii, usati nei diffusori rinfrescano e deodorano le case e coi loro effluvi sedano gli animi.
Finocchio
Coltivato in Italia fin dall'antichità per le sue proprietà salutari, apprezzate sia in cucina che in fitoterapia é protagonista tra le verdure invernali.
È conosciuto per le sue proprietà digestive ed antimeteoriche (azione sui gas intestinali), l'anetolo infatti evita spasmi e contrazioni addominali.
In Erboristeria, l'estratto di Finocchio accostato al Carbone Vegetale è fortemente richiesto come rimedio amico dell'apparato gastrointestinale.
Broccoli/Barbabietola
Entrambi ortaggi dai gusti particolari e non da tutti appetiti, purtroppo arricchiscono di rado le pietanze di questo periodo, sono invece pieni di risorse: scopriamole insieme.
Sia l'infiorescenza del broccolo che la radice (eh sì, non è un tubero come si potrebbe pensare) della barbabietola sono ricche in sostanze minerali fra cui Magnesio e Ferro non-eme, sostanze utili per lenire i dolori della sindrome premestruale (studio pubblicato sull'American journal of Epidemiology).
Per favorire l'assunzione di questi ortaggi migliorandone il gusto sono stati integrati nei Concentrati Liofilizzato NaturBi (bustine solubili in acqua), rendendone immediatamente disponibile le loro proprietà.
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