È la prima settimana di un nuovo anno.... il vero inizio.
Quale momento è più propizio di questo per organizzare i progetti e gli obiettivi che ti attraggono?
Ogni inizio porta con sé il desiderio di porre in opera qualche nuova abitudine che produca un cambiamento, una miglioria nell'idea che abbiamo di noi stessi.
La lista può essere lunga e questo, spesso, invece di essere uno sprone può diventare un modo per disperdersi, quindi focalizzati solo su uno o due, degli obiettivi che ti sono venuti alla mente ("Less in more", meno è meglio.)
Facciamo un esempio.
Un classico?
Alzi la mano chi ha deciso di darsi una regolata e mettersi a dieta dopo le feste?
Io sì, anche tu?
Eppure non è certo la prima volta che ci si ri-dà una meta rispetto al peso ottimale e poi, frequentemente,
ci si perde e, invece di alimentarsi meglio si... alimenta la frustrazione.
Oggi voglio parlarti di 3 ingredienti essenziali per "cucinare" un buon Obiettivo così da rendere efficace ed efficiente la tua dieta.
Un percorso alimentare personalizzato basato sulla salute, secondo il concetto naturopatico (e per questo, se ti va di fissare un appuntamento i miei riferimenti sono questi: info@ilgirasolerboristeria.it Numero telefonico: 02 66040184 Dott.ssa Elisabetta Parapini Laureata in Scienze Psicologiche dell'Intervento Clinico Dietista Fitopreparatrice Erborista Iridologa -Naturopata Specializzata in floriterapia di Bach (Professionista ai sensi della legge n.4 14 / 1/13) Iscriz.Regione Lombardia DBN 2016 NT 327)
Un supporto per le emozioni e la motivazione che viene dai Fiori di Bach - "Non ci riesco, è più forte di me" LARCH (per ritrovare in sé la forza) - "Non ci riuscirò, vedrai, fallirò" GENTIAN (per trovare in sé le risorse e superare il pessimismo che produce una "Profezia che si autodetermina") - "Per tutto il giorno tengo il controllo ma poi, la sera, lo perdo malamente. E allora biscotti e patatine, cioccolatini... e così mi sento in colpa e non mi piaccio" CHERRY PLUM, PINE, CRAB APPLE. (Perché ognuno ha la sua miscela, la più consona al riequilibrio emozionale, che diventa contemporaneamente supporto per la dieta e una mano per rinforzare la personalità.)
Una strategia ragionata, senza la quale cadere è fin troppo semplice perché, non so se lo sai, un obiettivo deve essere S.M.A.R.T. Conosci l'acronimo S.M.A.R.T. di George T. Doran? SPECIFICO: La definizione è essenziale. Non posso dire: "dovrei dimagrire, cià che mi iscrivo ad una maratona di cucina e assaggi"... Per cui, per aiutarti a fare chiarezza in te, rispondi alle 5 W: WHAT: che cosa voglio realizzare? WHY: perché l'obiettivo del perdere peso è importante per me? WHO: chi è coinvolto? (Ad esempio: "come gestire i pasti se mangia con me la famiglia?) WHERE: Dove trovare la giusta guida? (Ovviamente presso l'Erboristeria Il Girasole) WHICH: Quali risorse o limiti mi riconosco? (e qui si ritorna all'uso dei Fiori di Bach) MISURABILE: Se l'idea della perdita di peso è troppo vaga necessita di essere delineata: "A quale peso mi sentivo bene?" "Come saprò che ho raggiunto il mio obiettivo?" "Quanti chili devo perdere?" ACCORDATO: È importante esporsi, spendere parola con qualcuno, avere un riferimento di fiducia, qualcuno con cui confrontarsi e a cui rendere conto dei propri progressi (la mia esperienza è a tua disposizione in quanto, è facile perdersi o prendersi in giro da soli.) RAGGIUNGIBILE/REALIZZABILE/REALISTICO/RILEVANTE: Può essere anche una meta ambiziosa ma bisogna commisurare sempre le proprie risorse: "Come posso raggiungere l'obiettivo che mi sono posta?" "Quali risorse emotive, affettive, fisiche e anche economiche, devo mettere in campo?" "Ne vale la pena?" (Ma poi perché non assumere un modo di dire spagnolo che apprezzo molto: "Ne vale la gioia?") TEMPIFICATO: Darsi una scadenza e darsi un tempo adeguato per non disperdersi ma, al contempo, rimanere realistici.
Una perdita sana di peso si attesta fra i 700 grammi è 1chilo e due etti alla settimana, pretendere da sé di più non è fare il bene del proprio organismo ma, anche solo accontentarsi di un risultato inferiore, rischia di diluire la motivazione e far perdere mordente rispetto all'obiettivo.
(Per cui diventa importante porsi un obiettivo a sei mesi, uno a 6 settimane da oggi ma anche richiamarsi quotidianamente a che cosa si possa fare ogni giorno perché l'obiettivo sia raggiunto.)
E ora, dì la verità, avevi mai considerato con questi risvolti una scelta così importante come il riequilibrio funzionale del tuo peso?
Fissiamo l'appuntamento, che dici?
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