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  • Elisabetta

Equinozio d'Autunno


Alle 9:50 di oggi 23/9 il buio e la luce erano in perfetto equilibrio.

Siamo entrati ufficialmente in Autunno...

È il momento migliore per osservare il proprio sguardo, grato per i doni della bella stagione, velarsi di una lieve malinconia che permette una sana introspezione: "Di ciò che nel mio vivere fin qui ho raccolto, che cosa decido di tenere e che cosa lascio andare perché si trasformi?"

Così come accade per i semi del raccolto estivo che vengono suddivisi, una parte sarà destinata a nutrire nell'inverno ed una parte verrà interrata, starà al buio finché, dopo i rigori invernali, tornerà a germogliare.

L'invito è a fare una riflessione perché il prosieguo della tua vita sia consapevolmente scelto.

Ora ti racconto una vecchia tradizione che servirà per soffermarti in ascolto di te stessa e poi, se ti farà piacere potremo confrontarci in un Colloquio Naturopatico e pensare magari di aggiungere qualche Fiore di Bach, giusto giusto per te, all'indispensabile Walnut, essenza che favorisce l'adattamento al cambiamento, che permette di lasciare andare ciò che non è più e che facilita il vestire nuove abitudini.

Il Fiore dei passaggi armonici...

Il rito della mela

In antichità all'entrata in Autunno, si era usi tagliare a metà una mela e prepararne un decotto insieme a un pezzetto di cannella, sorbendone poi una tazza alla luce di due candele accese cogliendo l'occasione per interrogarsi sul divenire di sé.

Terminato il caldo infuso si spegneva una delle due candele e si sotterrava l'altra metà del frutto (si può anche lasciar consumare la mela naturalmente) come segno di gratitudine alla Terra.

Ti invito a prendere con leggerezza questa tradizione e ad usarla più come lettura simbolica del passaggio alla nuova stagione e poi, con un sorriso, ti prego di accogliere il mio augurio per te... Buon Equinozio!

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