Siamo abituati a pensare al Chiodo di Garofano infilzato nelle arance come centrotavola di Natale o per profumare gli armadi ma, oggi vorrei descriverne le qualità per farvi conoscere la molteplicità d'uso che se ne può fare anche nel periodo estivo.
Le proprietà terapeutiche più conosciute di questa spezia sono quelle analgesiche e antisettiche (per la presenza di fenoli), digestive (per le mucillagini), antinfiammatorie (per i tannini) e antiossidanti (per i flavonoidi).
Questo mese parliamo di 4 situazioni in cui l'Olio Essenziale di Eugenia Caryophyllata sarà utile anche nelle stagioni calde.
1) Il primo caso non è da augurare a nessuno perché rovinerebbe di sicuro la vacanza a chiunque: il Mal di Denti
Era noto l'uso anche alle nostre nonne che dicevano di infilare due Chiodi di Garofano nella gengiva dove il dente doleva, analogamente oggi, si può usare una garzina e qualche goccia di Olio Essenziale: l'effetto analgesico sarà ancora più rapido ed intenso.
Ovviamente serve anche per disinfiammare e disinfettare la bocca in casi meno "drammatici" ad esempio se si presentasseto afte e fiacchette o se si dovessero manifestare sgradevoli alitosi.
Si possono fare sciacqui e gargarismi con una soluzione di acqua in cui siano state diluite poche gocce di Olio Essenziale e così facendo si otterrà subito una bocca fresca e disinfettata, che' con questo caldo è sempre utile.
Allo stesso modo può essere usato anche per stati di infiammazione della gola (non deglutire), casi non così rari in questo periodo dove l'aria condizionata "miete vittime".
2) Utilizzo per problematiche gastro-enteriche
Nei paesi caldi si usano le spezie in cucina per preservare le pietanze dal gustarsi ma, l'aroma del chiodo di garofano è veramente molto intenso ed altererebbe molto il gusto dei piatti, nessuno vieta però di favorire la digestione o togliere eventuali sensazioni di nausea post prandium, sorbendo una tisana con due gocce di Olio di Garofano, miele ed una scorzetta di limone bio.
Lo stomaco sarà subito sbarazzato e si favorirà l'eliminazione di eventuali gas putrefattivi, parassitosi.
3) profilassi epiteliale.
L'Olio di garofano rientra nel protocollo per i parassiti intestinali della Dr.ssa Hulda Clark (approfondiremo prossimamente) ma d'estate si può essere preda anche di altri parassiti.
Ad esempio per la Tigna a mani e piedi, sono raccomandati maniluvi e pediluvi con una percentuale importante di Essenza (15/20 gtt) in acqua, oppure una fregagione sulle parti con Olio Essenziale di Garofano sciolto in Olio di Cocco o Burro di Karitè.
Per le Micosi della pelle si potrebbe aggiungere alla normale crema da usare dopo la doccia o distribuire abbondantemente, attraverso uno spruzzino, diluendolo l'Essenza in acqua e aggiungendo un cucchiaio di aceto oppure un cucchiaino di bicarbonato.
Ricordo però che gli Oli Essenziali sono fortemente fotosensibilizzanti, per cui a mio avviso sarà meglio curare le Micosi al rientro in città quando non ci si dovrà più esporre al sole.
4) E poi il Mal di testa: respirare i vapori di acqua bollente in cui si siano disperse delle gocce di Garofano o massaggiare delicatamente fronte e tempie con 4/5 gocce in aceto è un rimedio principe per favorire la remissione del dolore alla testa, che sia di origine digestiva, da eccesso di calore o da vasocostrizione.
...E se poi il Mal di testa fosse inventato?
È un luogo comune che quando una donna vuole esimersi dall'intimità palesi un improvviso... mal di testa.
Beh, scherzi a parte l'azione energizzante e tonica, il profumo intenso ed aromatico di questa "calda" spezia è riconosciuto utile anche quale afrodisiaco naturale.
Perché non provare?
Dedicherò prossimamente un approfondimento per evidenziare che gli Olii Essenziali sono estremamente potenti, nel bene e nel male, e che per questo è sempre bene mettere a parte il proprio medico per averne il parere prima di utilizzarli.
Se ne avrete piacere sono sempre disponibile per chiarimenti o per aggiungere informazioni sulla meravigliosa arte dell'Aromaterapia.