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  • Elisabetta

Mi sento il Tempo della Tarda Estate...


Finiscono le ferie o comincia un "nuovo anno"?

Alzando la serranda, come sempre scelgo soprattutto di prestare maggiore attenzione alle potenzialità della ripresa!

Anche quest'anno guardo alle occasioni, agli eventi che verranno come ad un'opportunità che mi vien data per giocarmi di nuovo, per rinnovarmi... ma anche, perché no, per confermarmi.

In fondo non è che sia sempre necessario tuffarsi in qualcosa di nuovo, inconsueto e roboante per trovare lo sprone a ricominciare, no!?

La "Tarda Estate", e non parlo solo degli ultimi giorni di Agosto ma anche degli anni che passano (con questo sono 34 anni che faccio questo meraviglioso ma prosciugante lavoro), ha dalla sua, la forza del "fieno che si è messo in cascina"...

Ecco sì, prendiamo esempio dalla natura...

Nella Tarda Estate, con sudore e soddisfazione, si è tratto il raccolto dai campi, grano e poi segale, orzo, farro..., si sono alleggeriti i rami carichi, un tripudio di pesche, prugne, fichi, more, mele, pere... e poi dagli orti verdure e legumi in quantità.

Tutto ciò che si è seminato, curato, coltivato, si è fatto maturo, nella Tarda Estate.

Poi sembra che tutto si fermi per la calura.

E' un attimo, eterno e dilatato, i giorni di metà Agosto, ma è proprio solo un attimo perché subito si torna al lavoro.

L'abbondanza e la varietà dei raccolti, chiama forte, ora, ad adoperarsi in lavori di produzione e trasformazione: separazione per battitura dei chicchi, confetture e marmellate, conserve..., operazioni che fanno fruttare i... frutti del lavoro.

Mi sento il Tempo della Tarda Estate: è giunto il momento di Trasformare quanto in questi anni ho appreso, quanto ho raccolto in esperienza, conoscenza e competenza.

Sì, certo, guardo alle potenzialità della ripresa....

"Composte e Marmellate", "Conserve"... devono cuocere a lungo...

Io ci provo, vediamo cosa ne esce!?


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